Questa vescica appartiene a “Sky”, gatto maschio sterilizzato 🐱, di 8 anni con cistite emorragica ricorrente 💉 che all’ecografia delle vie urinarie ha dimostrato di avere una calcolosi urinaria a livello vescicale 🩺.
I calcoli urinari nei gatti, condizione nota anche come “urolitiasi” 💎, sono piccole “pietre” che si formano nelle vie urinarie, principalmente nella vescica 💧, causando seri problemi di salute ⚠️.
I calcoli più comuni sono quelli di struvite ⚪, seguiti da quelli di ossalato di calcio 🟡.
Le cause sono:
- L’alimentazione 🍽️: una dieta ricca di minerali come calcio e fosfato può favorire la formazione di calcoli.
- Una idratazione insufficiente 💦: se il gatto non beve abbastanza acqua, l’urina diventa più concentrata ed è più facile che si creino i cristalli.
- Infezioni urinarie ricorrenti 🦠 possono contribuire alla formazione di calcoli.
- Predisposizione genetica 🧬: alcune razze di gatti sono più predisposte alla formazione di calcoli. Sono colpiti da questa tipologia di calcoli più i maschi dei gatti femmine, e tra le razze in cui sono maggiormente segnalati abbiamo: Burmese, Persiano, Himalayano e Ragdoll 🐾.
- Una condizione predisponente è l’ipercalcemia (causata da altre patologie, e che se presente va riconosciuta e trattata).
I sintomi sono dati da difficoltà o dolore durante la minzione (stranguria e disuria) 😿, presenza di sangue nelle urine (ematuria) 🩸, pollachiuria (minzione più frequente) 💧, comportamento anormale (il gatto sembra agitato, si guarda spesso il perineo e ha difficoltà a urinare) 😖. La diagnosi richiede oltre alla visita clinica 👩⚕️, esami delle urine 🧪, radiografie 📸 o ecografie 🦠 per confermare la diagnosi.
Il trattamento dipende dalla tipologia di cristalli presenti: i calcoli di struvite possono essere sciolti con una dieta e integratori specifici 🥗; si formano in un ambiente urinario alcalino, ovvero con un pH superiore a 6,5. Per sciogliere o prevenire la formazione di cristalli di struvite, è necessario acidificare le urine, portando il pH a un livello inferiore a 6,6 per mezzo di acidificanti urinari 🧴.
Il pH delle urine gioca un ruolo fondamentale nella formazione e dissoluzione dei calcoli di struvite ⚖️. Acidificare le urine, mantenendo un pH inferiore a 6,6, è fondamentale per la prevenzione e il trattamento della struvite, sia nei cani 🐕 che nei gatti 🐱.
I calcoli di ossalato di calcio 🟡 possono essere più difficili da dissolvere e spesso richiedono interventi chirurgici 🔪 specie se di grosse dimensioni.
La modulazione del pH urinario deve essere presa in considerazione dopo la rimozione dei calcoli di ossalato: in particolare l’acidificazione (pH<6.5) è associata ad un rischio maggiore di recidiva 🔄, per cui in questi casi la somministrazione di citrato di potassio può essere di aiuto 💊.
Il citrato, oltre ad alcalinizzare le urine, agisce anche da chelante urinario 🔬: legandosi agli ioni calcio, costituisce un sale relativamente solubile (calcio citrato) riducendo la quantità di calcio disponibile per il legame con l’ossalato.
Una dieta bilanciata 🍽️, una buona idratazione 💧 e la gestione dello stress 😌 possono aiutare dunque a prevenire la patologia.
