Emergenza gattini in cerca di casa

Cerchiamo una famiglia che possa donare tanto amore e sicurezza ENPA Sezione di Trapani

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Gattini in cerca di casa

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Macchia

Cerchiamo una famiglia che possa donare tanto amore e sicurezza a questo dolce cucciolo di soli 3 mesi e mezzo, che ha già affrontato molte sfide.

MACCHIA è uno dei pochi fortunati sopravvissuti alla parvovirosi, ha circa 3,5 mesi e sarà una futura taglia media. È stato sverminato, vaccinato e ha il microchip.

Aiutiamolo a trovare una famiglia che possa dargli l’affetto e la stabilità che merita.

Per favore, condividete e aiutateci a trovare una casa piena di amore per Macchia!

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Toby & Maya

Toby e Maya sono due adorabili fratellini di circa 80 giorni, già sverminati, con il primo vaccino e microchippati.

Sono pronti per trovare una famiglia amorevole che possa accoglierli e offrir loro tanto affetto.

Se desideri maggiori informazioni o vuoi aiutarli a trovare una casa, non esitare a contattarci.

Condividere il loro appello può fare la differenza e aiutarli a trovare il loro posto nel cuore di qualcuno.

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Cercasi famiglia per quattro dolcissimi micini!

Questi piccoli sono stati affidati a noi da una cittadina di Marsala, che ha avuto un momento davvero speciale: la loro mamma ha partorito in veranda! Poco dopo, mamma e cuccioli sono stati presi in carico dal canile di Marsala e affidati a noi. Ora sono pronti per trovare una famiglia che li ami e si prenda cura di loro.

I micini sono già svezzati, hanno ricevuto il vermifugo e l’antiparassitario, e a breve faranno anche il vaccino e il microchip. Sono pieni di vita, curiosi e affettuosi, e non vedono l’ora di entrare in una nuova casa.

Se vuoi adottare uno di loro o vuoi saperne di più, contattaci!

Aiutiamoli a trovare una famiglia che possa regalargli tanto amore e tanta felicità. 💕🐾

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Aiutateci a trovare una famiglia per questi dolcissimi micini!


🐾 Aiutateci a trovare una famiglia per questi dolcissimi micini! 🐾

Siamo stati contattati da un signore di Trapani che ha visto nascere una cucciolata di gattini a casa. Ora, mentre alcuni dei fratellini hanno già trovato casa, rimangono ancora due adorabili mici: un maschietto ( il nero) e una femminuccia.

Entrambi hanno circa due mesi, ben socializzati con persone e altri animali, e pronti per trovare una famiglia che li ami e si prenda cura di loro. 💖

Se pensate di poter dare loro una possibilità, scrivete direttamente al recapito del signore: +39 349 619 7181.

Condividete questo post per aiutarci a trovare una casa a questi cuccioli! 🐱🏡

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Caso clinico: Penny


🐱 Questo è il caso di “Penny”, gatta intera sottoposta ad intervento chirurgico di ovarioisterectomia (sterilizzazione chirurgica), in cui si è riscontrata per caso la presenza di una grossa cisti ovarica, in assenza di sintomi o segni clinici.

🧪 Le cisti ovariche nella gatta sono neoformazioni a contenuto liquido che si sviluppano sulle ovaie.
Possono variare per dimensione e tipo, e non sempre causano sintomi evidenti.

🔍 Le principali tipologie di cisti ovariche sono:

  • 🟣 Cisti follicolari: le più comuni, si formano quando un follicolo non scoppia durante l’ovulazione.
  • 🟠 Cisti luteiniche: derivate da un corpo luteo che non regredisce.
  • 🟢 Cisti paraovariche: si sviluppano vicino alle ovaie, nelle aree limitrofe.

⚠️ I sintomi delle cisti ovariche nella gatta possono variare a seconda della dimensione, del tipo di cisti e della loro attività ormonale.
Spesso sono asintomatiche, ma quando causano problemi, i sintomi più comuni includono:

🐾 Sintomi comportamentali e riproduttivi:

  • ♻️ Calore persistente o ricorrente (la gatta sembra essere continuamente o frequentemente in estro)
  • 🗣️ Vocalizzazioni eccessive
  • 🤗 Affettuosità aumentata
  • 🧍‍♀️ Posizione di accoppiamento anche fuori dal periodo previsto
  • ❌ Assenza di ovulazione nonostante il calore (aspetto importante nelle gatte da riproduzione)

🩺 Segni clinici:

  • 📈 Ingrandimento dell’addome (in caso di cisti molto grandi o multiple)
  • 🍽️ Perdita di appetito
  • 🛌 Letargia o dimagrimento
  • 💧 Secrezioni vaginali anomale
  • ⚡ Dolore addominale (raro, ma possibile in caso di rottura o torsione ovarica)

🔄 In rari casi, possono manifestarsi sintomi endocrini come:

  • ♂️ Mascolinizzazione (comportamenti o tratti maschili)
  • ❗ Problemi di fertilità
  • 🔁 Aborti ripetuti (nelle gatte da riproduzione)

🧭 La diagnosi è per lo più strumentale e si effettua tramite:

  • 🖥️ Ecografia addominale (metodo di elezione per visualizzare le cisti)
  • 🩸 Esami del sangue e ormonali (in alcuni casi)

💊 La terapia per le cisti ovariche nella gatta dipende da:

  • Tipo di cisti
  • Dimensione
  • Sintomi presenti
  • Stato riproduttivo dell’animale

🔪 Il trattamento definitivo è la sterilizzazione chirurgica (ovariectomia/ovarioisterectomia) ➡️ risolutiva e spesso consigliata, specialmente se non si desidera fare riprodurre la gatta.

💉 La terapia ormonale conservativa (meno comune) viene usata in casi selezionati, soprattutto nelle gatte da riproduzione.
📛 Tuttavia comporta rischi come:

  • Infezioni uterine (piometra)
  • Diabete
  • Effetti collaterali sistemici
    ⚠️ E non risolve il problema in modo permanente.

🔎 Se la cisti è piccola, asintomatica e scoperta incidentalmente, il veterinario può consigliare di monitorarla nel tempo con controlli ecografici periodici.

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Caso clinico del nostro ortopedico Leonardo Minore

🔍 Caso clinico del nostro ortopedico Leonardo Minore
👩‍⚕️ Lei è “Giorgia”, cagna di 5 anni giunta a visita per difficoltà alla deambulazione a seguito di un incidente stradale 🚗🐾

🩺 Alla visita clinica e alle indagini strumentali si è riscontrata una frattura all’ala iliaca sinistra del bacino 🦴 con fissurazione dell’ala del sacro, che risultava dislocato.
⚠️ Una condizione molto delicata, che ha richiesto una attenta valutazione ortopedica e un intervento chirurgico complesso 🛠️🏥

📌 Ricordiamo che i sintomi della frattura del bacino possono includere:

  • 🤕 Dolore all’inguine
  • 🚶‍♀️ Difficoltà a camminare
  • 💥 Gonfiore

❗ In casi gravi, potrebbero verificarsi anche:

  • 🩸 Sangue nelle urine
  • 🚫 Difficoltà a urinare o a defecare

👨‍⚕️ Durante la visita clinica, il medico veterinario:

  • Valuterà la presenza di dolore, tumefazioni, deformazioni e limitazioni di movimento
  • Raccoglierà informazioni sull’evento traumatico 🔍, che può includere incidenti stradali o colpi diretti al dorso

🖼️ La radiografia è lo strumento principale per diagnosticare una frattura del bacino.
📸 Sono necessarie proiezioni in diversi angoli (LL, DV o VD, oblique, skyline) per una valutazione completa 🔄

🧠 In alcuni casi complessi, la TC (Tomografia Computerizzata) può essere molto utile:

  • Visualizza la frattura in 3D
  • Facilita la pianificazione del trattamento chirurgico 🧩

Se si sospettano lesioni agli organi interni o alla spina dorsale, si possono richiedere altri esami come:

  • 🧪 Analisi del sangue
  • 🧬 Ecografia
  • 📉 Radiografie della colonna vertebrale

🛠️ Il trattamento varia a seconda della gravità della frattura:

  • Immobilizzazione con fasciatura 🩹
  • Riposo assoluto 🛏️
  • In alcuni casi, chirurgia per stabilizzare e riallineare le ossa 🪛
    👉 In questo caso è stata applicata una placca sulla faccia laterale del bacino.

🐕‍🦺 Dopo la guarigione, può essere necessaria la riabilitazione per recuperare la funzionalità del treno posteriore 💪

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Caso Clinico

🔬 Caso clinico del Dott. Schifano GpCert ExAp
🐭 Viola, piccola cincillà di 3 anni, ricoverata per disoressia, dischezia ed abbattimento.

📋 Effettuati:

  • esame clinico obiettivo generale e particolare dell’apparato gastroenterico,
  • ispezione del cavo orale 👄
  • ecografia e radiografia addominale 🖥️🩻 per escludere una ostruzione da fitobezoario.

🧪 La diagnostica per immagini ha evidenziato una dilatazione gastrica, probabilmente dovuta a un fitobezoario (accumulo di peli e fibre, tipico di questa specie per l’elevata attività di autogrooming 🧼).

🦷 L’esame della cavità orale ha mostrato la presenza di piccole “punte dentali” a carico dei molari.
👋 Alla palpazione addominale si riscontrava anche algia gastrica.

🩺 Dopo la limatura dentale e il trattamento con olio di paraffina 🛢️ per favorire il transito delle ingesta, si è ottenuta la totale remissione della sintomatologia

⚠️ Non sempre la risoluzione dell’ostruzione è possibile con la sola terapia medica: in alcuni casi è necessario l’intervento chirurgico 🔪

💜 La piccola e fortunata Viola adesso sta bene e siamo felici di riaffidarla alle braccia della sua piccola padroncina 👧🐾😊

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Sky

Questa vescica appartiene a “Sky”, gatto maschio sterilizzato 🐱, di 8 anni con cistite emorragica ricorrente 💉 che all’ecografia delle vie urinarie ha dimostrato di avere una calcolosi urinaria a livello vescicale 🩺.

I calcoli urinari nei gatti, condizione nota anche come “urolitiasi” 💎, sono piccole “pietre” che si formano nelle vie urinarie, principalmente nella vescica 💧, causando seri problemi di salute ⚠️.
I calcoli più comuni sono quelli di struvite ⚪, seguiti da quelli di ossalato di calcio 🟡.
Le cause sono:

  • L’alimentazione 🍽️: una dieta ricca di minerali come calcio e fosfato può favorire la formazione di calcoli.
  • Una idratazione insufficiente 💦: se il gatto non beve abbastanza acqua, l’urina diventa più concentrata ed è più facile che si creino i cristalli.
  • Infezioni urinarie ricorrenti 🦠 possono contribuire alla formazione di calcoli.
  • Predisposizione genetica 🧬: alcune razze di gatti sono più predisposte alla formazione di calcoli. Sono colpiti da questa tipologia di calcoli più i maschi dei gatti femmine, e tra le razze in cui sono maggiormente segnalati abbiamo: Burmese, Persiano, Himalayano e Ragdoll 🐾.
  • Una condizione predisponente è l’ipercalcemia (causata da altre patologie, e che se presente va riconosciuta e trattata).

I sintomi sono dati da difficoltà o dolore durante la minzione (stranguria e disuria) 😿, presenza di sangue nelle urine (ematuria) 🩸, pollachiuria (minzione più frequente) 💧, comportamento anormale (il gatto sembra agitato, si guarda spesso il perineo e ha difficoltà a urinare) 😖. La diagnosi richiede oltre alla visita clinica 👩‍⚕️, esami delle urine 🧪, radiografie 📸 o ecografie 🦠 per confermare la diagnosi.
Il trattamento dipende dalla tipologia di cristalli presenti: i calcoli di struvite possono essere sciolti con una dieta e integratori specifici 🥗; si formano in un ambiente urinario alcalino, ovvero con un pH superiore a 6,5. Per sciogliere o prevenire la formazione di cristalli di struvite, è necessario acidificare le urine, portando il pH a un livello inferiore a 6,6 per mezzo di acidificanti urinari 🧴.

Il pH delle urine gioca un ruolo fondamentale nella formazione e dissoluzione dei calcoli di struvite ⚖️. Acidificare le urine, mantenendo un pH inferiore a 6,6, è fondamentale per la prevenzione e il trattamento della struvite, sia nei cani 🐕 che nei gatti 🐱.

I calcoli di ossalato di calcio 🟡 possono essere più difficili da dissolvere e spesso richiedono interventi chirurgici 🔪 specie se di grosse dimensioni.
La modulazione del pH urinario deve essere presa in considerazione dopo la rimozione dei calcoli di ossalato: in particolare l’acidificazione (pH<6.5) è associata ad un rischio maggiore di recidiva 🔄, per cui in questi casi la somministrazione di citrato di potassio può essere di aiuto 💊.
Il citrato, oltre ad alcalinizzare le urine, agisce anche da chelante urinario 🔬: legandosi agli ioni calcio, costituisce un sale relativamente solubile (calcio citrato) riducendo la quantità di calcio disponibile per il legame con l’ossalato.
Una dieta bilanciata 🍽️, una buona idratazione 💧 e la gestione dello stress 😌 possono aiutare dunque a prevenire la patologia.